20.11.02

un'ora della notte #2
le sei del mattino non mi piacciono, ho sentito dire a Ignacio Taibo II, sono l’ora dei colpi di stato, è l’ora in cui i militari vengono a prenderti a casa davanti a tua moglie e i tuoi figli.
ringrazio Lorenzo per la citazione

18.11.02

cacciari
[Questa scuola] ... immagina un futuro in cui eserciti di net-workers, diecimila volte più subordinati dei loro antenati alla catena (di montaggio), eseguono le strategie di stati maggiori "creativi".
27. Chi abbia letto una sola tragedia greca, una sola "invettiva" dantesca, un verso della Ginestra, saprà ascoltare, saprà riconoscere i propri limiti e il valore altrui - ma passivamente obbedire mai.
AA.VV.: Di fronte ai classici, Rizzoli, Milano, 2002
dopo la quinta
dopo la quinta c'è di solito la sesta (oppure ci sono gli esami, ma in quel caso siete alle elementari, quindi un po' giovani per sapo.net).
alla quinta io non c'ero, ero a un corso in una capitale di quattro lettere con un fiume che si chiama tevere, ospite di un'illustratrice londinese assolutamente deliziosa.
acemare ha perso 6-8 in casa, quindi la prossima bisogna vincere, ma questo è già materiale per prima della sesta.
un'ora della notte
c'è un'ora della notte, tra le quattro e le cinque, in cui si confondono oggi, domani e ieri.
a volte succedono magie e i colori sono come nei sogni.
poi, all'alba, ci si addormenta
rovatti
Nell’Interpretazione dei sogni, Sigmund Freud menziona una storiella che ritorna diverse volte nei suoi scritti. Si tratta della curiosa vicenda del paiolo bucato. Un signore presta un paiolo e, quando gli viene restituito, si accorge che era bucato. A questo punto, piuttosto seccato, si reca dalla persona cui lo aveva affidato per protestare. La persona in questione reagisce con veemenza dicendo che, (i) quando lo aveva restituito, il paiolo era intatto, che, inoltre, (ii) era già bucato quando lo aveva ricevuto e che, comunque, (iii) lui non ha mai ricevuto alcun paiolo; quindi non vede dove sia il problema.
Pieraldo Rovatti: Il paiolo bucato
opzione #2
caro fugaz
quando il tuo interlocutore non capisce impara a chiederti se è colpa tua che parli poco e non ti sai spiegare (ma è da 28 anni che vai avanti così)
oppure è lui che è stupido
dopo la quarta
la quarta era importante, la squadra in crisi e gli avversari modesti. obbligatorio vincere e convincere (quanto sono fico quando imito i giornalisti professionisti)
effettivamente la squadra ha vinto e gli avversari erano modesti. il vostro eroe giocava in casa peraltro. no, non home, ma in una delle tante città lungo la A7 dove ho effettivamente casa.
le premesse erano pessime: in ritardo, pranzo pesantissimo al take-away greco, dopopranzo altrettanto pesante, appropinquarsi del temuto weekend.
Prestazione soddisfacente, un paio di riflessi come ai tempi migliori (si dice così ma nel mio caso è stupido: non ho mai avuto tempi migliori - ogni tanto, senza una preparazione particolare, mi riescono colpi da giocoliere. Mi ricordo una volta, in Sardegna, una mischia pallavolistica in cui nessuno capì chi aveva preso quella palla. avrò avuto 16 anni, ed è più o meno successo ancora nel primo tempo).
dovresti studiare, caro fugaz, il tuo indice di gradimento in seno alla squadra. pare che la mail di incoraggiamento sia stata sinceramente apprezzata, ma non ti allargare (i senatori della quadra non hanno mancato di ricordarti che sei un tribuno della plebe).
Punteggio: 3-4
ferite creative: < 5
abrasioni estese: 1 veramente carina (avambraccio destro), estesa, non molto profonda
prognosi per la guarigione dell'abrasione di cui sopra: 5 giorni almeno (manca uno strato di pelle)
contusioni significative: < 5
voto: 6+ (autoattribuito, a costo di tirarmela direi che è stata una prestazione assolutamente normale)